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Non c’è niente da fare: ci sono momenti in cui tutto sembra permeato da una nebbiolina di ansia. Questi momenti possono durare mesi, stagioni intere, intervallate da giorni in cui magari uno si sente un re, ma in generale il tono è “si salvi chi può”. Che poi a ben vedere non ci sarebbero ragioni, o meglio, le ragioni ci sarebbero ma siamo così bravi ( o abituati) nel mondo occidentale a rimuovere il trauma, che sembrano lontane.
Noi italiani poi siamo i maestri della rimozione del danno. In TV c’è una serie su Mussolini. I toni grotteschi la salvano o l’affossano? Aveva ragione Wenders quando diceva che se si sceglie di mostrare una cosa al cinema se ne fa comunque apologia? Da apocalittico impenitente, da Savonarola all’amatriciana quale sono, ne sono sempre stato convinto. Forse solo Full Metal Jacket non fa danni, da quel punto di vista. L’unico film di guerra che non ne faccia apologia. Scrivetelo sulla mia lapide tra tanti, tanti anni: c’ho da fa’.
Quino è andato in gita, in piccoli gruppi visitavano una serie di monumenti. Fa il liceo artistico al centro di Roma. All’appuntamento che ci eravamo dati per tornare insieme non si è presentato. Il telefono staccato, le amiche mi hanno detto che era già andato via mezz’ora prima. Si era incamminato da solo, all’Arenula, e poi sul ponte Garibaldi, una strada che abbiamo fatto tante volte insieme, quando era piccolo sopratutto, mano nella mano. Aveva paura del ponte che sovrasta quelle strane rapide. Non più. Ma il fiume è stato sempre traditore, gliela cantavo sempre, Lupo de Fiume, quando era piccolino. Era la prima volta che tornava a casa da solo. La strada di casa. Aveva cinque anni, da Feltrinelli c’era un bar e dividevamo una fetta di torta al cioccolato. Adesso è più alto di me. Nichi invece ha avuto una giornataccia e si è fatto un regalo. Ha investito cinque euro in un’action figure dipinta a mano che vendevano all’edicola. In realtà erano 5,99. L’ultimo euro è uscito dalla borsa a sorpresa, dopo averla rivoltata a dovere. Piove spesso ultimamente ma Argo non se ne cura. Il cane ti da se tu gli dai. Vecchio Buddha di periferia, cinese d’oltremare, il mio Labrador, acciambellato sul divano nuovo.
Abbiamo buttato i divani della nonna, tra le cui cuciture vivevano microorganismi ancora sconosciuti e muffe e lieviti alieni. Adesso abbiamo due love seats Ikea, ed Argo trova entrambi comodi. Al momento è acciambellato e qui è mezzanotte mentre scrivo. Le strade umide. Bollettino ai naviganti, in rapida successione: l’asta di arrivederci è stata meravigliosa, abbiamo cambiato sede, ora siamo a Via Crescenzo Dal Monte 8 a Trastevere, vicino alla stazione. Ci stiamo spostando verso zone più centrali. Negli ultimi tempi mi sono dedicato al layout dello studio, alle opere di cui sono custode. È una splendida responsabilità, e l’eredità di tutto il lavoro svolto, con passione. Eccole qui le nostre cose. Le nostre storie.
Abbiamo stampato tre fanzines nuove, che verranno lanciate a The Art Chapter a Milano, Di Berta Aguilar, Kri Babusci e A.L. Tamburrini. Saranno sul nostro banchetto a Base questo weekend ( milanesi, accorrete ). Porteremo anche delle cosine in cornice, 4 libri d’artista LTD ed., che ho realizzato con BetterPressLab e Fiammeri, delle stampe firmate da Pax obtorto collo, e del sottoscritto, e diverse cose sfiziose e cheap but you know, not “cheap”.
Inoltre, sabato alle 7, avrò il piacere di suonare la mia jazzmaster e cantare 4 canzoni che forse conoscete forse no, mentre mostriamo per la prima volta Stand by Nik, un filmino di famiglia girato da Pax anni or sono, a New York, con i ragazzi, all’epoca bimbi chegironzolavano nella città di vetro. Venite per le zines, per le fotografie, per il film. Saremo chiusi la settimana successiva, perché mi sposto in Sicilia per fare visita al patriarca, e poi riapriamo il 3 Febbraio: inaugureremo il nuovo spazio quella settimana li’ con una piccola festicciola e delle bonus track a sorpresa.
Ho comprato un abito blu. Ne possedevo uno preso a New York parecchi chili fa, la cui giacca non si chiudeva più. È stato molto divertente indulgere in qualcosa che per tanto tempo non ha rivestito un ruolo particolarmente prominente nella mia scala di valori/preoccupazioni, ma what the hell, mi sono detto: ho pure cinquant’anni! Tra le fessure degli occhi che si chiudono, mentre Argo il cane-ciambella russa sulla mia borsa piena di libri di fotografia, ecco una verità: la vita è un cinema. Se sei fortunato ci vai con una persona a cui tieni, la luce che sfarfalla ti irretisce. Ti dimentichi chi sei, lo schermo si riempie di passeggiate mano nella mano con Joaquin, e torte al cioccolato, e monete da un euro di cui avevamo dimenticato l’esistenza, ma che compaiono magicamente al momento giusto. Degli inciampi ti dimentichi. E quando sta per finire, dopo un po’ che ci vai te ne accorgi, sai che ci saranno i titoli, e la luce in sala, che porta un po’ di freddo e tutto il resto che non è luce, storie, la piccola mitologia del quotidiano che abbiamo costruito a fatica per riparo. Faresti di tutto per restare ancora un po’. Di tutto. È questa alla fine per me la resistenza. La prova che ci si è amati davvero, e che ne valeva la pena.
EN
I have a beautiful friend and amazing writer that sends me mail art every week.
These postcards are so punk rock I’m gonna make a zine of them, just know it, if you’re reading. I might after all come to New York earlier than the spring. Anyone with a couch? just a few days. Found a job, was planning on the springtime but could be worth it to anticipate.
New gallery space is so strange, yet so full of old Roman vibes: Porta Portese!
We printed three new zines and we will inaugurate it with a show featuring a best of plus new works by me and Annalaura Tamburrini. We will pick our guitars, play music and be gay. We will also invest in a second turntable, possibly, so I can badly mix my old jazz records. If anyone is interested in coming to Rome in the springtime, holla, I’m looking for good people to intern at my gallery and need to be English speakers. March-June any time any number of weeks works. I can’t pay, but I offer home cooked lunch and dinner and maybe a room. Apply within mid feb by replying with the button below.
We have new zines on the shop page! And a beautiful and collectible LTD edition of an artist book I produced together with betterpresslab and Fiammeri, featuring my vertical collages, a small collection of single pieces, prints and a short story. Each one is different: Laura, Whiskey, Walking, La Reina Sofia. Pick your fav. There’s only one specimen of each. :)
Participating in an art book fair this weekend as well. Will play guitar to provide live soundtrack to Pax’ home movie of the kids in New York: an oldie but goldie flick that had never seen the light of day before. That seems to be all, for now. American friends: resist.
love